Si considerano ambienti potenzialmente esplosivi quei luoghi di lavoro in cui si ha la presenza di sostanze infiammabili allo stato di gas, vapori, nebbie o polveri e di potenziali sorgenti di innesco che possano diventare efficaci in presenza dei lavoratori.
La direttiva ATEX 1999/92/CE relativa alle prescrizioni minime per il miglioramento della tutela di quei lavoratori che, nel luogo di lavoro, possono essere esposti al rischio di atmosfere esplosive dovute alla presenza di gas, vapori o nebbie e/o polveri combustibili. Tale direttiva si riferisce a diverse tipologie di attività, poiché il rischio di esplosione, connesso generalmente all’impianto, dipende da cause elettriche e non elettriche. Il DLgs n. 81/08, titolo XI – Protezione da atmosfere esplosive, che ha sostituito il DLgs 233/03, riguarda i requisiti minimi per il miglioramento della tutela, della sicurezza e della salute dei lavoratori esposti al rischio di atmosfere esplosive (direttiva ATEX 1999/92/CE).
A seguito delle importanti novità introdotte nel mondo del lavoro dal suddetto decreto, che regola tutte le attività svolte nei luoghi con pericolo di esplosione e comporta nuovi obblighi per il datore di lavoro, il Centro di Formazione UNI ha organizzato il corso “ATEX – Direttiva 1999/92/CE – Impianti nei luoghi con pericolo di esplosione” per fornire i necessari chiarimenti su questa complessa e delicata materia.
Il corso è in calendario a Milano giovedì 3 marzo